La diagnosi energetica ha l’obiettivo di dare un inquadramento energetico del sito dell’azienda tramite la costruzione di modelli energetici con dettaglio delle principali utenze e ripartizione dei relativi consumi.
L’utilizzo di sintesi dei modelli di dettaglio per centri di costo, aree o utenze consente un confronto immediato del sito con benchmark del settore consentendo di individuare i punti critici e di conseguenza proporre interventi di risparmio energetico, quantificandone risparmi economici e investimento di massima.
La diagnosi energetica viene effettuata grazie all’elevata esperienza e professionalità dei tecnici e non viene utilizzata nessuna strumentazione di misura consentendo di avere tempi e costi ridotti (salvo in casi specifici in cui è necessario procedere con misure di dettaglio in campo).
La diagnosi energetica:
- può portare allo sviluppo di studi di fattibilità e audit di dettaglio su specifiche aree operative
- è il primo passo indispensabile per l’ottenimento dell’Energy Management System UNI CEI EN ISO 50001
- consente di individuare possibili interventi di risparmio energetico o interventi già effettuati negli anni passati con cui ottenere Titoli di Efficienza Energetica (TEE)
Studi di fattibilità
Gli studi di fattibilità sono generalmente composti da tre fasi:
- studio preliminare
- studio di dettaglio
- assistenza post studio
Lo studio preliminare si limita a fornire un indicazione di massima se l’intervento di risparmio energetico sia o meno applicabile al sito in questione, compatibilmente con le esigenze aziendali.
Lo studio di dettaglio consente di fornire una valutazione dettagliata sulla convenienza a realizzare l’intervento di risparmio energetico evidenziandone i punti di forza e i principali punti critici/vincoli tecnico-economici.
Lo studio consente inoltre all’azienda di avviare una trattativa con i progettisti e fornitori degli impianti.
L’assistenza post studio consiste nel fornire all’azienda un aiuto nella creazione delle specifiche tecnico economiche per eventuali gare di fornitura o da fornire a progettisti/fornitori e nella creazione della vendor list.
Certificazione energetica degli edifici
La certificazione energetica è un processo finalizzato a far conoscere al cittadino le caratteristiche energetiche del “sistema edificio-impianto” che sta per acquistare o per affittare.
Attraverso il confronto con le prestazioni energetiche di un edificio efficiente (classi A+, A, B) e grazie alle informazioni riportate sull’attestato di certificazione energetica (ACE), l’utente è in grado di compiere una scelta più consapevole.
L’attestato di certificazione energetica (ACE), previsto dalla Direttiva europea 2002/91/CE, è il documento sintetico attestante i risultati dell’indagine energetica compiuta sull’edificio analizzato.
Esso permette all’utente di valutare l’efficienza energetica dell’immobile e al tempo stesso di avere una percezione di quelli che possono essere i costi di gestione connessi al riscaldamento-raffrescamento dell’edificio.
La certificazione energetica degli edifici è obbligatoria per tutte le categorie di edifici, classificati in base alla destinazione d’uso indicata all’articolo 3 del DPR 26 agosto 1993, n. 412, sia in caso di vendita sia in caso di locazione.
Piani di misura e monitoraggio
Implementare un piano di misura e monitoraggio consente all’azienda di avere una visone chiara delle proprie prestazioni energetiche potendo definire strategie rivolte al miglioramento continuo delle stesse.
Il piano di misura e monitoraggio è fondamentale per l’ottenimento di diverse certificazioni (ad esempio: certificazione LEED, UNI CEI EN ISO 50001 e tante altre) e per l’ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica con progetti a consuntivo.
Lo studio dell’ing Collarini è in grado di individuare i punti strategici di misura che consentano il monitoraggio delle principali utenze energetiche e di pianificare un programma volto al continuo controllo dei consumi specifici di energia del sito.
Attività di benchmarking
L’attività di benchmarking consente di confrontare i consumi energetici specifici (KPI) di uno o più siti aziendali sia tra i siti stessi sia con quelli del settore di riferimento.
Si tratta di un modo di valutare la gestione energetica dell’impresa, che consente di definire più chiaramente obiettivi e standard per meglio adeguarsi alla dinamica del mercato.
Il monitoraggio e il confronto dei KPI consente il miglioramento della spesa energetica e permette di sviluppare maggiore attenzione all’identificazione degli obiettivi energetici aziendali.